mercoledì 27 maggio 2009

Ma dove guardano ormai quegli occhi spenti che hai?
Cos'è quel buio che li attraversa?
Hai tutta l'aria di chi
da un po' di tempo oramai
ha dato la sua anima per dispersa.
Non si uccide un dolore
anestetizzando il cuore
c'è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..
......
Poi quando hai visto com'è
anche il futuro per te
lo vedi come un mare in burrasca,
che fa paura lo so
io non ci credo però
che almeno un sogno tu non l'abbia in tasca.
Ma perchè quel canto asciutto?
Non tenerti dentro tutto.
C'è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..

Volare...

...Oggi solo voglia di volare...
sarà merito o colpa di questa stupenda giornata, sole caldo, ma con il vento che io adoro...
Oggi avrei solo voglia di essere un GABBIANO...

lunedì 25 maggio 2009

Domani 21-04-09


Tra le nuvole e i sassi
passano i sogni di tutti
passa il sole ogni giorno
senza mai tardare.
Dove sarò domani?
Dove sarò?
Tra le nuvole e il mare
c’è una stazione di posta
uno straccio di stella messa lì a consolare
sul sentiero infinito
del maestrale
Day by day
Day by day
hold me
shine on me.
shine on me
Day by day save me shine on me
Ma domani, domani,
domani, lo so
Lo so che si passa il confine,
E di nuovo la vita
sembra fatta per te
e comincia
domani
domani è già qui
Estraggo un foglio nella risma nascostoscrivo e non riesco forse perché il sisma m’ha scosso
Ogni vita che salvi, ogni pietra che poggi, fa pensare a domani ma puoi farlo solo oggi
e la vita la vita si fa grande cosìe comincia domani
Tra le nuvole e il mare si può fare e rifare
con un pò di fortuna
si può dimenticare.
Dove sarò
domani? Dove sarò?
oh oh oh
Dove sarò domani che ne sarà dei miei sogni infranti, dei miei piani
Dove sarò domani, tendimi le mani, tendimi le mani
Tra le nuvole e il maresi può andare e andare
sulla scia delle navidi là del temporalee qualche volta si vede
domani
una luce di prua
e qualcuno grida: Domani
Come l’aquila che vola libera tra il cielo e i sassi
siamo sempre diversi e siamo sempre gli stessi
hai fatto il massimo e il massimo non è bastato e non sapevi piangere e adesso
che hai imparato non bastano le lacrime ad impastare il calcestruzzo
eccoci qua cittadini d’Abruzzoe aumentano d’intensità le lampadine una frazione di secondo prima della fine la tua mamma,la tua patria da ricostruire,comu le scole, le case e specialmente lu coree puru nu postu cu facimu l’amore
non siamo così soli
a fare castelli in aria
non siamo così soli
sulla stessa barca
non siamo così soli
a fare castelli in aria
non siamo così soli
a stare bene in Italia
sulla stessa barca
a immaginare un nuovo giorno in Italia
Tra le nuvole e il mare si può andare, andare
Sulla scia delle navi di là dal temporale
Qualche volta si vede una luce di prua e qualcuno grida, domani
Non siamo così soli
Domani è già qui Domani è già qui
Ma domani domani, domani lo so, lo so, che si passa il confine
E di nuovo la vita sembra fatta per te e comincia
domani
Tra le nuvole e il mare, si può fare e rifare
Con un pò di fortuna si può dimenticare
E di nuovo la vita, sembra fatta per te
E comincia
domaniE domani domani, domani lo soLo so che si passa il confine
E di nuovo la vita sembra fatta per te
E comincia domani
Domani è già qui, domani è già qui

giovedì 21 maggio 2009

Basta!

devo pensare a me, a me stessa, perchè così non può certo andare avanti...
Gli altri cosa fanno?
Non bisogna essere egoisti, ma un pochino solo un pochino si, e io che non lo sono per niente devo imparare ad esserlo...
Sarà una cosa difficile, sarà una cosa dura, perchè è come se per tutta la vita avessi camminato per mano con qualcuno, come fanno i bimbi quando imparano a camminare, loro sanno di saper camminare da soli, ma hanno bisogno di quella mano.
Ora è arrivato il momento di pensare che quella mano non mi serve più, che l'egoismo che c'è nascosto nel profondo di me stessa deve saltare fuori.
E non parlo di una persona in particolare, parlo di una mano immaginaria, forse la mano dell'altruismo, di quel altruismo che mi ha sempre caratterizzato, e che credo che continuerà a farlo.
Però devo pensare a me stessa, perchè il rischio è quello di annullarmi, di non vivere, di esistere e di non vivere...

lunedì 18 maggio 2009

Assente

ecco questa è la definizione di me in questo periodo, direi di questi ultimi giorni, sono costantemente assente, il mio corpo continua a fare le stesse cose di sempre, forse peggio, ma continua a portare i monelli a scuola, continua ad andare al lavoro, continua a fare le cose di tutti i giorni, ma la mia mente è lontana.
La gente intorno a me ripete spesso una frase..."ehi ci sei?" e io solo allora mi risveglio dalla mia "assenza" torno per un attimo presente...ma dura poco, la mia mente torna a vagare...
Questa sera neanche la corsa è riuscita a rendere presente la mia mente, i crampi hanno contribuito a rendere il mio momento di sfogo un calvario...
C'erano delle bellissime nuvole, sembravano panna montata, per un attimo ho pensato "che bello sarebbe potersi tuffare in quelle nuvole, che bello sarebbe poter volare", sembravano essere soffici, per un attimo la mia mente è rimasta concentrata su quelle nuvole bianchissime, il cielo azzurrissimo dietro, le faceva sembrare ancora più bianche, la gente che correva intorno a me è scomparsa per incanto, solo la musica nelle orecchie, le nuvole, io e i miei crampi e la voglia di volare, di volare lontano, come le rondini in autunno...
Assenza di me, questa è la verità...assenza, come se mi facessi trascinare dalla corrente di un fiume, dolcemente, niente piena, solo il fiume che scorre, ma io non faccio niente, mi faccio trasportare senza opporre resistenza, cerco solo di tenere fuori la testa, cerco di non andare sotto, ma per quanto tempo resisterò? Per quanto tempo il fiume sarà così tranquillo? Per quanto tempo il mio corpo resisterà alla mia mente?
Ho solo voglia di volare...

mercoledì 6 maggio 2009

5-5-2009 io, Ross...e Tiziano...




La paura non esiste

Come quando cambi casa perché sei da solo
Come quando intorno chiedi e non hai mai perdono
Come quando ovunque andrai e ovunque non c’è luce
Come sempre chiunque parli sempre una voce
Hai bisogno hai bisogno di esser triste
Lo vuoi tu però l’errore non esiste
Esiste solo quando è sera
Sbaglia solo chi voleva
E ovunque andrò ovunque andrò
Quella paura tornerà domani, domani
E ovunque andrai ovunque andrà
Tu stai sicuro e stringi i tuoi perché
Perché l’errore non esiste
La paura non esiste
perché chi odia sai può fingere
solo per vederti piangere
ma io ti amerò
come quando per tristezza giri il mondo
come quando tu mi guardi e non rispondo
come quando come sempre sempre aspetti
come quando guardi solo i tuoi difetti
e quando niente quando niente ti sa offendere
è solo allora che sai veramente essere
solo a volte certe sere
solo quando ti vuoi bene
E ovunque andrò ovunque andrò
Quella paura tornerà domani, domani
E ovunque andrai ovunque andrà
Tu stai sicuro e stringi i tuoi perché
Perché l’errore non esiste
La paura non esiste
perché chi odia sai può fingere
solo per vederti piangere
Spesso vorresti un paio di ali
Spesso le cose più banali
Spesso abbracci le tue stelle
Spesso ti limita la pelle
E ti amerò più in là di ogni domani
Più di ogni altro, di ciò che pensavi
Non m’importa ora di fingere
Il mio sguardo lo sai leggere
Ci sono cose che non sai nascondere
Ci sono cose tue che non so piangere
Magari io sapessi perdere
Senza mai dovermi arrendere
Ma l’errore non esiste
La paura non esiste
La paura la paura la paura non esiste
(La paura non esite, Tiziano Ferro)