martedì 2 novembre 2010

MI SENTO FORTUNATA...

...nonostante tutto..
Questa e' l'unica verità di questi giorni... Giorni pesanti, com'e pesante il cambiamento in atto nella mia vita...
Un cambiamento che nonostante tutto fino a poche settimane fa, non pensavo di dover affrontare.
Ma sono consapevole di una cosa, di questo ne sono convinta, si puo' risolvere perche' ho due beni fondamentali: la salute, e non solo la mia, e l'amore delle persone importanti che mi sono accanto...
Oggi mi sento fortunata, perché una bimba piange il suo papa' per un male incurabile...E io non ho proprio nulla di cui lamentarmi...
Oggi mi sento fortunata, perché guardo i monelli e so che domani per loro sara' un giorno come tanti altri e non un giorno conquistato lottando contro un altro male che si vorrebbe "curabile"...
Oggi mi sento fortunata, perché sono amata, perché non sono sola, perché non mi sento perduta...
Sento di aver perso una battaglia, certo una delle piu' importanti della mia vita, ma sento anche di avercela messa tutta...
Oggi, nonostante tutto, mi sento fortunata, mi rimbocchero' le maniche, ricomincerò da capo, e lotterò di nuovo convinta di poter sorridere e e di avere mille ragioni per farlo.
Grazie alla persona che mi ha accompagnato in questi 12 anni e 3 mesi, voglio solo ripetergli una cosa in cui credo veramente... Non sentieri in colpa...
Abbiamo camminato uno accanto all'altro, a volte, uno un passo avanti all'altro, sono stati 12 anni intensi... Hai preso una decisione dolorosa, ma sono convinta che fosse l'unica possibile...
GRAZIE!
Anche della tua presenza mi sento fortunata...

giovedì 19 agosto 2010

Un emozione da poco

C'è una ragione che cresce in me
e l'incoscenza svanisce e come un viaggio nella notte finisce
dimmi, dimmi, dimmi che senso ha
dare amore a un uomo senza pietà
uno che non si è mai sentito finito
che non ha mai perduto, mai per me, per me una canzone
mai una povera illusione un pensiero banale qualcosa che rimane
invece per me, più che normale
che un'emozione da poco mi faccia stare male
una parola detta piano basta già ed io non vedo più la realtà
non vedo più a che punto sta
la netta differenza fra il più cieco amore
e la più
stupida pazienza no, io non vedo più la realtà
nè quanta tenerezza ti da la mia incoerenza
pensare che vivresti benissimo anche senza.
C'è una ragione che cresce in me e una paura che nasce
l'imponderabile confonde la mente
finchè non si sente e poi, per me più che normale
che un'emozione da poco mi faccia stare male
una parola detta piano basta già
ed io non vedo più la realtà non vedo più a che punto sta
la netta differenza fra il più cieco amore
e la più stupida pazienza no, io non vedo più la realtà
nè quanta tenerezza ti da la mia incoerenza
pensare che vivresti benissimo anche senza


(Anna Oxa)

I monelli crescono...

oggi ho avuto questa sensazione più forte che mai...
Solo in un posto di montagna come Parre si possono fare esperimenti di questo genere...
Li ho mandati al mini market vicino a casa, forse 150 mt non di più, una preoccupazione più mia che loro.
Li ho accompagnati con lo sguardo per un pezzo, poi hanno fatto tutto da soli, Niki con al seguito la sua ombra, Paolo il diletto scudiero, è così che li vedo... sempre insieme.
Mentre li guardavo camminare uno davanti all'altro pensavo a quanto fossero cresciuti, e mi domandavo se avessero mai fatto qualcosa uno senza l'altro...
Sono cresciuti, sono solo a una piccola tappa della loro vita, ogni giorno è una piccola tappa nella loro crescita e io mi commuovo guardandoli e pensando che divento vecchia ;-)

martedì 17 agosto 2010

Un libro...

...che apre uno squarcio...
Da qualche giorno ho cominciato un libro dove già alla prima pagina piangevo.
Non ricordo come sono venuta a conoscenza di questo diario, lui un giornalista famoso, non conoscevo la sua storia, leggendo il libro ho capito come la sua vita ha sempre ruotato intorno alla fede.
Un diario, un diario di giorni terribili, gli stessi giorni che ho vissuto io, a parti inverse, lui un padre ha guardato sua figlia, 24 anni, su quel lettino intubata e inerme, io figlia di 35 anni ha guardato il suo papà nelle stesse condizioni.
Ho pregato, forse non come ha fatto lui, la mia fede è un lumicino, ma l'ho fatto, ogni giorno, 2 volte al giorno andavo verso il reparto di rianimazione, in auto, sgranavo il rosario, mentre camminavo nel vialetto dell'ospedale con la testa bassa per cercare i quadrifogli, che tutti dicono, ho una gran fortuna nel trovare, pregavo.
Ogni giorno davanti a quella finestrella che mi permetteva di vederlo per qualche minuto al giorno. Anch'io, come lui con Caterina, parlavo con il mio papà...
Non ho ancora finito questo libro... per ora ha aperto una voragine, voragine di emozioni, di ricordi e di domande...
Tutto così uguale... il dolore, la speranza, la gioia di un segnale positivo, lo sconforto per quello che ci aspetta... vorrei avere la sua fede...per ora qualche lacrima di sfogo e tanti ricordi affiorati, come se fossero tornati a galla per dirmi qualcosa...cosa?

A come amicizia...parte seconda...

...per ricominciare da dove avevo lasciato...
Rileggendo l'ultimo post mi rendo conto di quanto nero fosse quel periodo e di quanto le cose siano cambiate nei mesi.
A come amicizia, questo non cambia, rimane un punto fisso nella mia vita, ma in questi mesi le amicizie sono cambiate, perchè niente rimane fermo, tutto si trasforma.
Ci sono stati cambiamenti non voluti, alcuni molto sofferti, altri che sono avvenuti con la leggerezza di un fiocco di neve, sono stati mesi che hanno lasciato il segno, un segno di tranquillità e serenità.
In questi mesi ho voluto pensare a me, pensare a quello che mi faceva stare bene e lasciare fuori dalla porta tutto ciò che non andava.
A discapito degli “altri” mi sono concentrata su quello che avevo sacrificato maggiormente... il tempo...Il tempo per la mia famiglia e per i monelli, A come amicizia, ma oggi più serena, serena di non sentirmi sempre in dovere di dire di si, e in difetto se dico di no...

mercoledì 4 novembre 2009

Bellissimo

Dietro ogni momento tu ci sei
individuo dove vai
ogni cosa mi ricorda un po' di noi
Le occasioni che ho lasciato
volano lontano come te
e non c'è modo per riviverle
E ti chiedo scusa se ho sbagliato
e non l'ho detto mai
e ti cerco dentro un giorno
che ho vissuto come un sogno
Bellissimo,bellissimo
E spero che mi sentirai
ti voglio bene e tu lo sai
è un sentimento che ho nascosto ormai
è bellissimo, bellissimo, bellissimo
Dentro ogni momento tu ci sei
in ogni gesto tu ci sei
nel silenzio delle cose tu ci sei
Tutte le certezze che mi hai dato
quei sorrisi che hai lasciato
si dissolvono come le nuvole
Sono ancora vive
le parole dette tra di noi
le confondo nel ricordo
che ho vissuto come un sogno
Bellissimo,bellissimo
ti voglio bene ancora sai
anche se non l'ho detto mai
è un sentimento che ho nascosto ormai
è bellissimo, bellissimo, bellissimo.
E' bellissimo, bellissimo,
e spero che ritornerai
ti voglio bene e tu lo sai
è un sentimento che ho nascosto ormai
è bellissimo, bellissimo, bellissimo

giovedì 22 ottobre 2009

A come Amicizia...

A come Amicizia... questo è quello che gira nella mia testa... non c'è altro, sembra che nel mio cervello ci sia solo questa frase, come se fosse la cosa più importante...
Ho schierato ad uno ad uno i miei amici con la A maiuscola, scritto così sembra un plotone di esecuzione, lo può sembrare ma non è così..., li ho schierati nel mio cuore.
E' come se tirassi le somme di quello che ho dato e di quello che ho ricevuto... forse il bilancio non è positivo, anche se rimango convinta e stra convinta della mia filosofia di vita.
Chi mi conosce bene conosce anche questa filosofia, er5gli Amici rimangono per sempre gli Amori possono anche finire, e quando finisce un'amore sono gli amici a raccogliere i cocci rotti...
Di questa cosa ne sono sempre più convinta, nonostante gli anni che passano...
Ora mi sto domandando fino a che punto si può rimanere accanto ad un Amico, dov'è la linea che ci separa dal stare accanto ad amico anche se questa vicinanza provoca solo molto dolore...
Vi starete chiedendo che razza di amicizia è?
Forse un'amicizia che non è amicizia, forse un'amicizia che conta poco, se facciamo soffrire l'altra persona, dolore inconsapevole? Forse... ma come si fa a guardare negli occhi una persona a cui vogliamo un mondo di bene e non renderci conto che la stiamo facendo soffrire con il nostro comportamento?
Mi sto domandando fino a che punto io posso farcela... Fino a che punto gli altri vengono prima di me, perchè questa è la caratteristica principale del mio carattere, gli altri prima di me stessa, ma fino a che punto posso annientare me stessa per altre persone?
L'Amicizia con la A maiuscola esiste? Oggi non lo so più...

martedì 20 ottobre 2009

grazie a tutti

Ma chi l'avrebbe detto mai, è
com'è volato il tempo,
la vita forse va cosi'
ti affianca e ti sorpassa
e tu che tiri dritto,
ti sembra sempre di andar piano
invece insegui la tua storia
e sei arrivato fino a qui,
ma chi l'avrebbe detto mai.

Grazie a tutti,
con il cuore, a tutti quanti,
a chi mi vuole bene,
a chi mi ha insegnato a guardare avanti
ed anche a chi mi ha fatto male,
mi e' servito per capire,
grazie a chi mi ha detto no,
ad un sorriso sconosciuto,
ad una donna, ad un amico
e a quella porta chiusa in faccia,
a chi non mi ha tradito quella volta.

E' una questione d' ironia,
se vuoi sdrammatizzare
e quando pensi di sapere
hai ancora da imparare,
se corri arrivi più veloce
ma forse perdi delle cose
e quando credi sia finita
un'occasione nuova avrai,
ma chi l'avrebbe detto mai.

Grazie a tutti,
con il cuore, a tutti quanti,
a chi mi vuole bene,
a chi mi ha insegnato ad andare avanti
ed anche a chi mi ha fatto male,
mi e' servito ad imparare,
grazie a chi mi ha detto no,
al sorriso di un bambino,
a una donna, alla mia sposa.

Grazie a tutti,
che date vita alla mia vita,
in questa favola infinita,
che mi ha insegnato a guardare avanti
anche se ferito al cuore,
mi e' servito per capire,
grazie a chi mi ha detto no,
alle sfide, alle salite
ed alle mani di mio padre
e a quella porta chiusa in faccia,
a chi non mi ha tradito quella volta,
per quanto ho dato e quanto ho avuto,
per quanto ho riso, pianto, sperato,
per ogni giorno che ho ricominciato,
per ogni istante regalato, voglio dire:
grazie a tutti!

venerdì 9 ottobre 2009

Il dono prezioso

Ricorda sempre che tu sei un dono e tale devi essere per tutte le persone che ti circondano.
Non entrare nella vita di qualcuno se non riesci ad essere un dono.
Quando qualcuno entra inaspettatamente nella tua vita, cerca di capire quale dono è venuto a ricevere da te
(Neale Donald Walsch)

Amami

Amami quando lo merito meno perchè sarà quando ne avrò più bisogno