Con un gesto hai zittito tutti...
Le persone che stavano speculando su di te, l'Italia che ti guardava seduta comodamente dalla poltrona di casa, hai zittito, chi era d'accordo con il tuo papà e chi non lo era.
Hai preso la parola con un solo gesto...andandotene!
Addio!
Ho sentito la tua storia mia, ho sentito il desiderio di esprimere il mio pensiero, ho ragionato su quello che ti è successo, ma ancor di più sulla battaglia del tuo papà.
Sulla sua fatica nel starti vicino, nel vedere il tuo corpo cambiare irrimediabilmente, il suo dolore nel vedere il tuo corpo a resistere alla morte...
La tua mente lontana, chissà...chissà se sentivi l'amore della tua mamma che ti accarezzava e ti parlava continuamente, chissà se ti sei addormentata per sempre la notte del 18 gennaio del 1992...
Ho discusso animatamente contro le persone che hanno utilizzato la tua storia solo per fini politici, solo per creare più consensi, ho alzato la voce, e forse ho anche pronunciato frasi che non volevo pronunciare...
Ti ho sentita una storia mia, perchè è la mia paura più grande, non ho paura della morte, ho paura di rimanere inchiodata come lo sei stata tu.
Ma non per me stessa, a quel punto la mia vita non conterebbe più nulla, ma chi mi ama?
Li condannerei a una vita d'inferno, li condannerei a non vivere, li condannerei a una non VITA come la mia.
NO, non vorrei questo, non per me, in quel momento non sarei VIVA, ma la mia Dolce Metà, i Monelli, i miei genitori, mio fratello, i miei amici, insomma le persone che mi amano...condannati alla mia stessa VITA, una non vita!
ADDIO! Ora il tuo corpo si unirà alla tua mente, ora il tuo papà potrà piangerti respirando l'aria frizzante di una giornata d'inverno, venendoti a trovare con il sole o con la pioggia, potrà parlare a te guardando una foto di com'eri e non un corpo inerme.
Ora sei di nuovo solo dei tuoi genitori, solo del tuo papà e non di tutta Italia, persone che hanno giudicato stando comodamente in poltrona.
Solo una minoranza sa cosa vuol dire stare accanto a un corpo pieno di tubicini che non ti risponde quando gli parli, che non ti guarda, che non ti stringe la mano, che non ti asciuga le lacrime, che un profondo vuoto si cela dietro a occhi aperti che ti guardano.
Pochi sanno cosa vuol dire tutto questo, pochi sanno cosa vuol dire stare accanto a un corpo spento, però molti hanno giudicato senza sapere.
Ora sei di nuovo delle persone che ti hanno veramente amato.
ADDIO!