Una pessima partita tanto per cominciare, e non della squadra, proprio mia, solo mia, quando capitano partite come quelle di questa sera penso che è giunto il momento di appendere le scarpette al chiodo.
Ti ritrovi a giocare una partita con la fottuta paura di farti di nuovo male, di sentire un dolore qualsiasi, in una qualsiasi parte del corpo, ogni tiro lo fai pensando ai piedi dell'avversaria sotto i tuoi che ricadono a terra.
La paura di farsi male, ecco io combatto contro la mia avversaria che ha un volto, una maglia, un numero stampato su quella maglia, ma combatto anche con un'avversaria che è dentro di me...
Forse è ora di smettere, ho le lacrime agli occhi, perchè il basket giocato fa parte della mia vita.
Ti accorgi che non ha senso con
tinuare quando vieni cambiata a 40 secondi dalla fine per lasciare il posto a una persona che da più sicurezza all'allenatore, perchè tu quella sicurezza non la dai più... e ti accorgi che la scelta del tuo allenatore è giusta, anche se ti fa un male cane, ma è giusta...
Si forse è ora di appendere queste scarpette...
Forse è ora di pensare al basket da un altro punto di vista...
Forse posso dare qualcosa al basket non stando in campo...
Forse bisogna avere il coraggio di fare questa scelta...ma io questo coraggio ce l'ho?
Ho voglia di dormire e so che non ci riuscirò, per i milioni di pensieri che affollano la mia testa, avevo giusto bisogno di dover pensare a dove mettere il chiodo per le mie scarpette...
Questa sera avevo bisogno di uscire, pensare che è stata solo una partita storta, uscire con parte della mia squadra (perchè l'altra metà è una pigrona) e cercare di ridere e di non pensare su quale muro puntare quel chiodo ...un pò come rimandare la soluzione di un problema, ma forse questa sera avevo bisogno di rimandare...
Invece è suonato il "tortugallarme", per cosa non si sa, certo la paura è stata tanta, perchè i film che mentalmente passando nella mente in quell'istante, sono veramente tanti, film che spariscono appena ci si accorge che è "solo" un falso allarme...
Intanto lo spavento non è mica falso, e non sparisce come i film...rimane negli occhi, anche se facciamo le coraggiose, anche se cerchiamo di sdrammatizzare con battute idiote come faccio io, è solo un modo per dire a me stessa che è un pericolo scampato...
A volte vorrei essere meno forte, dimostrare al mondo le mie debolezze, ma so che sono rassicurante per alcune persone...e voglio continuare ad esserlo...
Ti ritrovi a giocare una partita con la fottuta paura di farti di nuovo male, di sentire un dolore qualsiasi, in una qualsiasi parte del corpo, ogni tiro lo fai pensando ai piedi dell'avversaria sotto i tuoi che ricadono a terra.
La paura di farsi male, ecco io combatto contro la mia avversaria che ha un volto, una maglia, un numero stampato su quella maglia, ma combatto anche con un'avversaria che è dentro di me...
Forse è ora di smettere, ho le lacrime agli occhi, perchè il basket giocato fa parte della mia vita.
Ti accorgi che non ha senso con

Si forse è ora di appendere queste scarpette...
Forse è ora di pensare al basket da un altro punto di vista...
Forse posso dare qualcosa al basket non stando in campo...
Forse bisogna avere il coraggio di fare questa scelta...ma io questo coraggio ce l'ho?
Ho voglia di dormire e so che non ci riuscirò, per i milioni di pensieri che affollano la mia testa, avevo giusto bisogno di dover pensare a dove mettere il chiodo per le mie scarpette...
Questa sera avevo bisogno di uscire, pensare che è stata solo una partita storta, uscire con parte della mia squadra (perchè l'altra metà è una pigrona) e cercare di ridere e di non pensare su quale muro puntare quel chiodo ...un pò come rimandare la soluzione di un problema, ma forse questa sera avevo bisogno di rimandare...
Invece è suonato il "tortugallarme", per cosa non si sa, certo la paura è stata tanta, perchè i film che mentalmente passando nella mente in quell'istante, sono veramente tanti, film che spariscono appena ci si accorge che è "solo" un falso allarme...
Intanto lo spavento non è mica falso, e non sparisce come i film...rimane negli occhi, anche se facciamo le coraggiose, anche se cerchiamo di sdrammatizzare con battute idiote come faccio io, è solo un modo per dire a me stessa che è un pericolo scampato...
A volte vorrei essere meno forte, dimostrare al mondo le mie debolezze, ma so che sono rassicurante per alcune persone...e voglio continuare ad esserlo...
Nessun commento:
Posta un commento