lunedì 14 luglio 2008

Come gli aquiloni

I figli sono come gli aquiloni, passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri corri con loro fino a restare tutti e due senza fiato...
E tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni. Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri che presto impareranno a volare.
Infine sono in aria: gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne. E a ogni metro di corda che sfugge dalla tua mano, il cuore ti si riempie di gioia e tristezza insieme.
Giorno dopo giorno, l'aquilone si allontana sempre di più, e tu senti che non passerà molto tempo che quella bella creatura spezzi il filo che vi unisce e si innalzi, come è giusto che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai di avere assolto il tuo compito.
(Erma Bombeck)

Questo è stato il regalo delle insegnanti di Niccolò, quando sono arrivata alla fine ho pianto...

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