venerdì 15 agosto 2008

Settimana di ferie...

ma non di riposo...
Facendo un analisi della mia settimana, il risultato è che è stata la settimana più faticosa dell'anno...
Se guardiamo lunedì, non si direbbe, passato interamente a prendere il sole, sapevo il programma della settimana e mi sono presa il meritato riposo...
Il sole andava e veniva, un di colorito l'ho preso, riposata mi sono riposata...cosa voglio di più?
Martedì abbiamo fatto il pulmino per la ridente località di shopping che è Serravalle... il pulmino era formato oltre che da me, che facevo anche da autista, dai monelli, dallo zio Angelo, da Chiara, e da Pizzi...
Gente poca in autostrada, non si può dire la stessa cosa per i negozi dell'outlet, però si è comprato bene, questa era la cosa importante...
Ho lasciato il cuore su un giaccone Woolrich... bianco... il problema era proprio il bianco... diventerebbe prima grigio e poi nero... però...vedremo...ci penserò.
Camminare dentro e fuori per i negozi di Serravalle è diventato faticosissimo, sono diventati tanti e molto dispersivi, ma noi con tutta calma li abbiamo passati quasi tutti, spendendo un di soldi e facendo qualche affare.
Mercoledì arriva la fatica, ma la fatica fisica, quella che ti fa sognare il letto, che ogni volta che ti siedi provi un misto di sollievo e dolore, dolore alla schiena soprattutto...
Da buona mezza "terrona" io e la mia mamma ci siamo messe a fare la salsa, la mitica salsa, che quasi tutti i meridionali fanno, anche quelli trapiantati al nord, hanno continuato la tradizione della passata di pomodoro, quella genuina, fatta negli scantinati o nei box, perchè per molti gli spazi a disposizione sono quelli.
Noi siamo tra quelli fortunati, tra un locale che possiamo adibire a questa incombenza, tra il giardino e cortile, siamo sicuramente messi bene...
La mia mamma deve aver sbagliato i conti...200 kg di pomodori, 25 cassette da 8 kg...per chi non è del mestiere non sa bene cosa significa...
Noi facciamo sugo pronto di pomodoro e passata di pomodoro, il sugo lo apri e condisci la pasta, l'altra invece è la tipica passata...
Mercoledì sugo, giovedì passata...
Mercoledì 9,5 cassette, giovedì quello che è rimasto...
Risultato, oltre che un ottimo sugo (già provato ieri sera) e dell'ottima passata, schiena spezzata, vesciche alle mani, male a piedi, gambe, braccia, collo...insomma STRAVOLTA...
Eravamo in due, e poi in tre quando è arrivato Fabio ad aiutarci a chiudere le bottiglie... come dice la mia mamma "ci vuole un uomo a fare certi lavori"...
La sequenza era: lava-taglia-cuoci-passa-imbottiglia-tappa e poi c'è stata l'ultima fase, la bollitura delle bottiglie.
La più dura di tutte è il taglia, e io mi sono tagliata 21 cassette...ecco da dove vengono le vesciche...
Mio fratello quest'anno ha visto bene di andare a trovare il suo migliore amico a Londra... ma l'anno prossimo non scapperà... come dice la mia mamma...serve un uomo...
Ieri sera ci siamo presi un'ora di "tranquillitudine", come la chiamo io, io e Fabio siamo andati a prendere mio fratello a Linate, un in anticipo, e ci siamo gustati un caffè alla nutella :-) (io) e lui una birretta...
Riposo, riposo, riposo...questo è quello di cui ho bisogno ora...

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