
Questa mattina mi sono ritrovata a trattenere le lacrime, le radio non fanno che parlare di questo infausto anniversario...
E' una di quelle date di cui, la maggior parte delle persone, ricorda cosa stava facendo, con chi era, dove era...io ricordo tutto...
Ricordo che era il mio secondo giorno di lavoro dopo la maternità di Niccolò...
Ricordo di essere andata sul sito della CNN che era impallato...
Ricordo l'incredulità che c'era tra me e Angelo....
Ricordo che ho smesso di lavorare e sono andata dai miei per vedere con i miei occhi, perchè era impossibile credere...
Ricordo di aver pianto...
Un anno prima io ero salita su quelle Torri...avevo fatto la classica foto da sotto a sopra, avevo camminato in Manhattan con loro come faro, avevo fatto la foto di rito che poi cercano di venderti quando arrivi in cima, ero salita con i super-ascensori fino all'ultimo piano della torre sud, mi ero obbligata a guardar giù, io che soffro di vertigini, non me lo sarei perdonata, quella sensazione, reale, di oscillare sotto l'effetto del vento...
Avevo visto persone che forse quel giorno hanno smesso di esserci, guardando la TV ho pensato a tutte quelle persone incontrate, a cui non ho prestato la minima attenzione, persone che erano li a lavorare, o che erano semplici turisti come me.
Ho ripensato alle persone che entravano da quelle enormi porte, perchè al cospetto di quelle due torri tutto era piccolo, microscopico direi, ai loro volti allegri, assonnat
i o pensierosi, tutti che senza accorgersi stavano andando incontro, chi alla morte, chi a un giorno che avrebbe segnato a caldo la propria vita.

Ha segnato la mia...e non ero la...
Sono andata a Ground Zero due anni dopo...ho pianto, ho pregato, ho fissato quella croce messa lì come un relitto... amo l'America, il suo spirito ottimista, lontano dal mio, amo gli Americani a volte così altruisti, per quello che ho visto, un Paese che associo a un abbraccio.
Persone che non si piangono addosso, che si aiutano nei momenti del bisogno, ma anche una Nazione piena di controsensi, piena di barboni sdraiati lungo le strade delle sue città,dove la gente passa via senza notarli, a volte consumistica fino agli eccessi, piena di difetti che piano piano trasmette anche al resto del Mondo.
Persone che non si piangono addosso, che si aiutano nei momenti del bisogno, ma anche una Nazione piena di controsensi, piena di barboni sdraiati lungo le strade delle sue città,dove la gente passa via senza notarli, a volte consumistica fino agli eccessi, piena di difetti che piano piano trasmette anche al resto del Mondo.
I volti delle persone, questo quello che rimane stampato nella mia mente, e soprattutto le persone che si buttavano, ho pensato e ripensato a quelle persone, che non hanno voluto aspettare la morte ma le sono corse incontro...
2817
E' solo un numero...
Per molti in quel numero ci sono persone che quel giorno non sono tornate a casa, non hanno abbracciato mogli, mariti, figli, genitori e amici... e per tutti dovrebbe significare l'orrore di cui è capace l'uomo.
Nessun commento:
Posta un commento