mercoledì 30 aprile 2008

Da un amica....grazie!

UN DONO
di Mahatma Gandhi
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.

Una stagione finita...

...siamo arrivati all'ultima di campionato, che abbiamo vinto faticosamente e con una partita terribile da vedere per chi era sugli spalti...
Quando si arriva alla fine si un analisi, mi piace fermarmi e tirare le somme...
Beh quest'anno sportivo è stato tremendo, almeno per me, gli infortuni sono stati tanti e molto pesanti, mi hanno tenuta lontano dal campo per diverso tempo e questo non mi aiutato a mantenere una forma accettabile.
Devo ringraziare tutte le mie compagne, e soprattutto Moni, Cla, Ross, Pizzi, Friz, perchè per me andare agli allenamenti era divertente come un uscita con le amiche.
Quest'anno però mi è mancata una persona, mi è mancata la fiducia smisurata che aveva in me.
Forse l'anno scorso non l'ho ringraziato abbastanza, è stato lui che con le ragazze della San Carlo, mi ha fatto tornare la voglia di uscire di casa per andare ad allenarmi, voglio ringraziarvi ora, e voglio dirvi una cosa importante....MI SIETE MANCATI.
E' strano chiudere questa stagione ringraziando, non solo, chi mi ha accompagnato quest'anno, ma anche chi mi è stato vicino, e mi ha fatto sentire importante l'anno scorso.
GRAZIE a tutti.

Un anno

...è già passato un anno...
Chiudo gli occhi e rivedo tutto quello che è successo quel giorno, e nei giorni successivi, chiudo gli occhi e rivedo me in macchina, la telefonata, hai risposto tu, noi stavamo andando a Sondrio e ti stavo dicendo che stavamo partendo in quel momento.
E' l'ultima volta che ti ho sentito com'eri...
Poi i ricordi vanno a un altra telefonata...io che dormivo, il telefono che suona, non faccio in tempo a rispondere, lo fa Fabio, appena tornato da calcetto...
Ricordo che il mio cuore ha cominciato a battere all'impazzata, sapevo che era successo qualcosa a te...
Ricordo che Fabio mi ha detto di stare calma, che tu eri stato male, che veniva da te, ma che dovevo stare calma...
Ricordo di aver cominciato a pregare, supplicare Dio di non portarti via, perchè io sapevo, sentivo che era successo qualcosa di grave.
Ho cominciato ha piangere, le prime lacrime...saranno molte nei giorni che seguiranno...
Ricordo di aver telefonato ad Angelo che è corso a tenere i bimbi...
Ti hanno portato in quel reparto di rianimazione, i camici verdi da infilare ogni volta che uno di noi entrava, tu immobile sdraiato su quel letto freddo, la dottoressa gentilissima che ci ha detto come stavano le cose...eri gravissimo...dovevamo solo aspettare il miracolo...
Miracolo...ecco un miracolo, era l'unica cosa che poteva salvarti...
Questi sono i miei ricordi di quella giornata...chiudo gli occhi e vedo tutto questo...sento lo stesso dolore, la paura di perderti...
Il sentimento che predominava quella notte e nei giorni successivi? IMPOTENZA, il non poter fare niente, se non aspettare.
Parlarti, dirti che ti volevo e ti voglio bene, tenerti stretta la mano, sperando che in quel posto freddo tu potessi sentire il mio calore...
Ora è passato un anno, sei qui, e questo è quello che mi importa, anche se non sei più la stessa persona, piena di vita, con mille attività da fare, con le tue giornate piene di ogni impegno, ci sei, diverso ma ci sei.
Grazie Dio di aver fatto questo miracolo, perchè di miracolo si è trattato.
Papà ti voglio bene!!!!

martedì 29 aprile 2008

CAMBIAMENTI...

è arrivato il giorno dei cambiamenti...
Che strano, un effetto strano a me che sono coinvolta solo di riflesso...In questo momento, mentre sto scrivendo, tu sei dal grande capo a dare le dimissioni, ancora faccio fatica a crederci, ancora non mi sembra vero...
Hai passato 20 anni della tua vita lavorativa in Banca di Roma, ha cambiato nome, ha cambiato tante facce, ma tu rimanevi "fedele"...
E' strano pensarti in una banca diversa, anche se da qualche mese, in fondo, eri già in una banca diversa, è come se la tua famiglia cambiasse all'improvviso, ma in fondo è solo un posto di lavoro.
E' stato bello sentire, ieri, come lo spiegavi ai bimbi, Niccolò che ti faceva un sacco di domande, Paolo non capiva e non capirà in effetti quello che sta succedendo.
E' un cambiamento importante nella tua vita, e noi siamo con te in questo cambiamento!

PS: mannaggia a te..proprio ora così mi perdo Siviglia...

Amare è donare tutto se stesso senza nulla chiedere
amare è non dire mai... mi devi.

~ da "Il piccolo principe" Antoine de Saint Exuperie ~

lunedì 28 aprile 2008

AVRAI

avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle
storie fotografate dentro un album rilegato in pelle
tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa
e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra
avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare
schiuma di cavalloni pazzi che s'inseguono nel mare
e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate
un treno per l'America senza fermate
avrai due lacrime più dolci da seccare
un sole che si uccide e pescatori di telline
e neve di montagne e pioggia di colline
avrai un legnetto di cremino da succhiare
avrai una donna acerba e un giovane dolore
viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore
avrai una sedia per posarti ore
vuote come uova di cioccolato
ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando
ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore avrai
avrai parole nuove da cercare quando viene sera
e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera
la prima sigaretta che ti fuma in bocca un po' di tosse
Natale di agrifoglio e candeline rosse
avrai un lavoro da sudare
mattini fradici di brividi e rugiada
giochi elettronici e sassi per la strada
avrai ricordi di ombrelli e chiavi da scordare
avrai carezze per parlare con i cani
e sarà sempre di domenica domani
e avrai discorsi chiusi dentro mani
che frugano le tasche della vita
ed una radio per sentire che la guerra è finita
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore amore avrai

GRAZIE...

grazie di avermi abbracciata senza dire una parola...
grazie di avermi sorriso senza chiedere niente...
grazie di avermi lasciato piangere,
sfogare la tensione che avevo accumulato da quella telefonata...
GRAZIE!

domenica 27 aprile 2008

Lettera a....

alla mia mamma...
Oggi è stata una giornata pesante, credo che sia stata la più pesante per tutti...
La mia lo è diventata dopo la tua telefonata...
Avevi, e hai le tue ragioni, io e Ale abbiamo sbagliato, ma a volte le parole dette lasciano dei segni indelebili nel cuore.
Dopo non ci sono parole che cancellano le ferite, cala un silenzio assordante, vorresti gridare ma non ci riesci, vorresti piangere ma non lo fai, perchè cerchi di capire perchè sono uscite quelle parole...
Ti chiedi continuamente se hai veramente sbagliato, se veramente ha ragione lei...
Forse la ragione sta nel mezzo...
Nell'ultimo anno le tue parole si sono fatte più dure...
Noi ti guardiamo e vediamo sempre più una moglie, sempre meno una mamma, sempre meno una nonna, sempre meno un'amica...
Quello che è successo a papà ha travolto tutti, tu più di chiunque altro...noi ti siamo vicini, facciamo tutto quello che possiamo, a volte anche di più, ma io, ma credo anche Ale, abbiamo l'impressione di non fare mai abbastanza per te.
Sto piangendo...finalmente queste lacrime sono scese, finalmente mi sto liberando di questo peso, un fardello lungo un anno...
Questa lettera non la leggerai mai, e io non credo avrò mai il coraggio di parlare con te...
Ti voglio bene mamma, anche se in questo momento le lacrime continuano a scendere...

Matrimonio....Roma 26 aprile...

eccoci arrivati all'evento, EVENTO con le lettere maiuscole, non solo la prima...
Decidiamo di raggiungere la chiesa con il pullman, visto che è l'att
razione principale per Paolo da quando è arrivato, è stato messo a disposizione dagli sposi, ritrovo ore 9.15 partenza ore 9.30...
Noi ci troviamo pronti e bellissimi alle 9.10...bhe non ci crederete il pullman partirà solo alle 10.30.
Mi ci vedete, io con i tacchi alti, ad aspettare gente che no
n ha rispetto per le persone che stanno aspettando, io non sopporto chi arriva in ritardo, è mancanza di rispetto nei confronti di chi ti aspetta, se poi questo ritardo è di un ora...
Matrimonio
previsto alle 11.00, e visto che ci vuole un ora per il tragitto albergo-chiesa, avrete capito che il matrimonio comincerà con molto ritardo.
Alle 11.45, la gente finalmente decide di entrare in chiesa, la FAMOSA
chiesa, Chiesa di Dio Misericordioso, chiesa prevista per la commemorazione del Giubileo del 2000, terminata di costruire nel 2003..un classico affare all'italiana.
L'architetto è il Renzo Piano americano, Mayer, a me questo nome prima
d'ora non dice niente, però la chiesa è veramente bellissima, il cielo terso fa risaltare il suo colore bianchissimo.
Questa è la chiesa delle 3 vele, il suo interno è essenziale e bianchissimo, il bianco è quello che colpisce di più di questa chiesa, e il crocifisso antico che è l'unico oggetto scuro di questa chiesa, si staglia sopra l'altare a forma di nave.
La cerimonia è stata un po' lunga, ma finalmente alle 13.00 risaliamo sul pullman...non potevamo sapere che l'autista avre
bbe vagato per Roma mettendoci un ora e mezza per tornare in albergo...tutti, gli invitati da parte di sposo, hanno dormito...
Che dire di questo matrimonio...forse un po' poco movimentato, a parte i bimbi che si rincorrevano per tutta la sala, non c'è stato nessu
n aneddoto di rilievo se non le battute tra Fabio e mio fratello...del tipo arieggiare il locale prima dell'uso, quando i bimbi sollevavano la gonna del vestito della sposa...ma forse tutte queste battute andavano vissute al momento, ora non hanno più sapore.
Alle 21.00 siamo in camera...ecco che la giornata EVENTO è terminata, anche mio cugino, lo scapolone della famiglia si è sposato.
Ora lo scettro di scapolone della famiglia è passato ufficialmente nelle mani di mio fratello...:-)

Alla fine della giornata sono stravolta...














Roma...25 aprile

siamo al secondo giorno in quel di Roma, il giorno turistico...
Ma come si può vedere Roma in una sola giornata...? Noi proviamo a girare come trottole, con l'unico risultato di arrivare a fine giornata sconvolti e con la sensazione di non essere riusciti a vedere nulla.
Roma nella giornata del 25 aprile è stracolma di turisti che parlano dialetti e lingue diverse, noi siamo un bel gruppetto di 13 persone compresi i monelli... che fanno solo loro per molte persone...
Decidiamo di partire da Piazza di Spagna...e appena usciti dalla metropolitana si apre di fronte a noi un folla immensa...
Per chi mi conosce sa che non faccio mai vacanze quando si muovono tutti, e questo vale anche per i ponti...
Noi siamo in tanti e con il casino che c'è il nostro muoversi si fa difficile...
Via Condotti, via del Corso e viette varie ci portano alla Fontana di Trevi, vi lascio immaginare quanta gente c'è... c'è anche una sposa che prova a fare le foto.
Da lì ci muoviamo verso i fori imperiali, l'altare della patria e mentre sono distratta la truppa decide di evitare il Colosseo... ma come io vengo per la prima volta a Roma e non mi fate vedere il Colosseo...?
Il Pantheon dove decidiamo di fare la pausa pranzo, ci dividiamo le esigenze sono diverse, noi ci dirigiamo da McD, ok, ok sono a Roma e mangio da Mc, ma i monelli sono 2 giorni che non mangiano niente, devo accontentare anche loro.
Piazza Navona è la tappa che segue, è un po' una delusione, e poi ci dirigiamo verso San Pietro, dove arriviamo che siamo letteralmente sconvolti.
I monelli non ce la fanno più, a quel punto in gruppo si divide, mi spiace molto non entrare in San Pietro, ma i bimbi non reggerebbero la coda che vediamo da lontano.
Manca una cosa...Hard Rock Cafè ROME... e dopo aver speso un capitale torniamo finalmente in albergo.
Alle 20.30 usciamo per andare a mangiare, siamo soli, il gruppo torna ad Ariccia, noi decidiamo di andare a cercare un posto dove mangiare un primo.
Vaghiamo per mezz'ora a Velletri senza trovare un locale aperto, ci accontentiamo dell'unico sulla strada...e il risultato è che lui ci dà una vera pettinata, però gli spaghetti all'amatriciana erano proprio buoni...
La nostra giornata romana si conclude con qualche goccia di pioggia e con la speranza ch e domani sia una bella giornata andiamo a nanna.


Roma...24 aprile

eccoci al fatidico week-end lungo a Roma, l'evento dell'anno per la famiglia Orsenigo...il matrimonio di mio cugino Gianluca...
Vi starete domandando come mai Roma...non sposa una romana, diciamo che il motivo è un motivo incomprensibile alla stramaggioranza delle persone...gli piaceva la chiesa...
La chiesa è la chiesa di Dio Misericordioso ecc... dicono che sia famosa perchè assomiglia alle vele di un veliero...
Si certo è vero...ma portarci tutti fino a Roma...pazzi...contenti loro contenti tutti.
Però partiamo da questa giornata, il matrimonio sarà sabato 26, la nostra partenza è prevista per le 6.30... ma partiamo solo alle 6.40, solo 10 minuti di ritardo per noi è un evento.
La tappa di oggi è Borgoregio, oltre a Roma, il paesino umbro vicino a Orvieto è una sorpresa carinissima, il borgo si chiama Civita di Borgoregio, conosciuto anche come “la città che muore”.
Il perchè di questo nome è presto spiegato, è un borgo costruito su un promontorio di tufo e argilla...che chiaramente si sta sgretolando.
Bellissimo, tutto racchiuso intorno a una piazza e a una chiesa, viette di ciottoli che si inerpicano tra case costruite a un paio di metri l'una dall'altra.
Fiori su tutti i balconi, una vecchina che ci suggerisce di andare su una terrazza panoramica, la vista è stupenda, e io faccio l'errore di guardare giù...che giramento di testa, le mie vertigini si fanno sentire.
Il cielo da sereno, si imbroncia, le nuvole, da soffici batuffoli di cotone diventano nere e pronte a straripare acqua su di noi...
Però riusciamo a pranzare in una piccolissima trattoria (Antico Borgo), il proprietario si può definire folcloristico, ci prende le ordinazione con un fare poco simpatico e subito dopo si dirige in cucina e si trasforma nel cuoco.
Bisogna dire che la bontà del cibo era inversamente proporzionale alla simpatia del proprietario...che scopriamo essere di Arcore...(dal suo accento, misto umbro-romano, non si direbbe).
Riusciamo ad arrivare alle auto appena in tempo per evitare il diluvio universale, il cielo, non promette niente di buono, e così è...
L'acqua torrenziale ci colpisce in autostrada, costringendoci ad un andatura da centro abitato, e poi riusciamo anche a prendere la prima grandinata dell'anno...
Il cielo è veramente da paura...
Arriviamo in albergo alle 18.00, siamo stravolti, i monelli sono stravolti, non ce la facevano più a stare in auto,l'albergo (Benito al Bosco) è veramente immerso in un bosco, peccato che la nuvola di Fantozzi ci perseguita.
Lo spettacolo che si vede dalla finestra della nostra camera è veramente strepitoso.
Il programma della serata è mangiare in una porchetteria (mi pare che si chiamino così) ad Ariccia...il posto si chiama "al Grottino", tovaglia di carta, tavoloni stile festa di paese.
La tavolata è di 15 persone, cugini e cugine con mariti, moglie e fidanzate, zii, insomma una rimpatriata.
E' stata una serata di battute di milanesi doc (chiaramente tranne me) in casa di romani...è stato divertentissimo...ed è stato ancora più divertente alla fine mia zia che “fregava” 5 euro sul conto....

mercoledì 23 aprile 2008

Un giornata di sole...

..oggi il sole ha fatto miracoli, già ieri il mio umore era meno cupo, ma oggi, finalmente il sole, finalmente il cielo terso, rendono la mia giornata gioiosa...
Speriamo che tenga, domani si parte per Roma, sabato matrimonio di mio cugino Gianluca, deve esserci per forza il sole...

Oggi mi voglio regalare il mio fiore preferito...
Auguro a tutti una buonissima giornata!

L'OMBELICO DEL MONDO

In questi giorni sono in vena di canzoni...questa mi è venuta in mente ieri sera...



Questo è l'ombelico del mondo
Dove si incontrano facce strane di una bellezza un po' disarmante
Pelle di ebano di un padre indigeno e occhi smeraldo come il diamante
Facce meticcie da razze nuove come il millennio che sta arrivando
Questo è l'ombelico del mondo e noi stiamo già ballando
Questo è l'ombelico del mondo
Questo è l'ombelico del mondo dove non si sa dove si va a finire
E risalendo dentro se stessi alla sorgente del respirare
È qui che si incontrano uomini nudi con un bagaglio di fantasia
Questo è l'ombelico del mondo senti che sale questa energia
Questo è l'ombelico del mondo
Questo è l'ombelico del mondo è qui che c'è il pozzo dell'immaginazione
Dove convergono le esperienze e si trasformano in espressione
Dove la vita si fa preziosa e il nostro amore diventa azioni
Dove le regole non esistono, esistono solo le eccezioni
Questo è l'ombelico del mondo
Questo è l'ombelico del mondo è qui che nasce l'energia
Centro nevralgico dell'universo da qui che parte ogni nuova via
Dalle province del grande impero sento una voce che si sta alzando
Questo è l'ombelico del mondo e noi stiamo già ballando
Questo è l'ombelico del mondo

martedì 22 aprile 2008

UN ATTIMO ANCORA

Dammi solo un minuto
Un soffio di fiato
Un attimo ancora
Fa male dirselo
Ora che venti avversi soffiano
Sulla nostra fiaccola si spengono
Sogni in un cassetto di un castello per noi diventato bettola
Come una favola non si modifica
Persa l'ultima lacrima
Prima che il vento porti via con sè l'ultima briciola
Del nostro amore
Dove non c'è più sole
E l'aria è gelidaResto solo alla mia tavola
Pensandoti sento già i brividi
E adesso abbracciami
Basta nascondersi dietro parole a volte inutili
Si è spento il fuoco che scaldava il nostro cuore credici
Ho il tuo profumo sulla mia pelle
Non vedo più nel cielo le due stelle che brillavano
Non vedo più i tuoi occhi che risplendono
Quando con i miei s'incrociano segnan l'epilogo ricordi
Che dentro le tue lacrime nascondono l'ultimo fremito
Dammi solo un minuto
Un soffio di fiato
Un attimo ancora
Stare insieme è finito
Abbiamo capito
Ma dirselo è duraVoglio spiegarmi
E adesso dammi solo un minuto per levarmi
Questo sapore amaro dal palato
Sapore di passato di un amore sciupato
Di qualche cosa di perfetto che poi è cambiato
Non so di chi dei due possa esser la colpa
Non m'importa, adesso ascolta ciò che conta
É non bagnare con le lacrime una fiamma morta
Che si è già spenta
Potremo piangere domani senza che l'altro ci senta
E attenta
Questo non vuol dire che sia solo tu a soffrire
Ma penso che star male adesso non possa servire
Per poterci riunire non è che voglia fuggire
Ma preferisco non mentire è tardi per capire
Perché ad un tratto è arrivato il maledetto freddo
Che col suo ghiaccio ha coperto ciò che abbiamo fatto
E detto e nel suo viaggio si è portato il nostro caldo
Con te vivevo un sogno ma ora sono sveglio
Come mai
I tuoi occhi ora stanno piangendo(Persa l'ultima lacrima
Prima che il vento porti via con sè l'ultima briciola)
Dimmi che
Era un sogno e ci stiamo svegliando
(Con te vivevo un sogno ma ora sono sveglio)
Dammi solo un minuto
Un soffio di fiato
Un attimo ancora
Stare insieme è finito
Abbiamo capito
Ma dirselo è dura
Dammi solo un minuto
Un soffio di fiato
Un attimo ancora (ancora)
Stare insieme è finito
Abbiamo capito (capito)
Ma dirselo è dura
Dammi solo un minuto
Un soffio di fiato
Un attimo ancora

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

Il 22 aprile 2008 è la 38esima Giornata Mondiale della Terra. Cosa puoi fare per partecipare attivamente?
Tanti nostri piccoli gesti
quotidiani possono, tutti insieme, aiutare il mondo a guarire dalla febbre.
L'effetto serra e il riscaldamento globale sono in cima all'agenda politica globale, se ne stanno occupando l'Onu, Kyoto e tutti i governi del mondo. E tu? Il nostro stile di vita conta, e pesa, molto. Ecco come ridurre la nostra impronta ecologica. Questi eco-consigli sono stati estrapolati dalle indicazioni del decalogo di Al Gore, dalle indicazioni del World Watch Institute e incidono sulle emissioni di CO2 nei principali settori dei paesi occidentali, ovvero produzione industriale, consumi di energia, di risorse, trasporti.
1. Cerca il bollino verde. Scegli prodotti con una certificazione "eco". Sceglili di qualità, durevoli, belli e funzionali: quelli fuori moda o difficili da usare vengono buttati prima.
2. Cambia la luce. Sostituisci una lampadina normale con un'altra a basso consumo per risparmiare 70 kg di CO2 l'anno e tanti soldi in bolletta (almeno 60 euro l'anno se le si cambia in tutta la casa). Le vecchie lampadine al tungsteno dovrebbero in realtà chiamarsi "stufette": il 95% dell'elettricità la sprecano in calore inutile.
3. Meno "usa & getta". Smettila di starnutire sugli alberi. Per pulire, detergere, pulirsi, farsi la barba, scrivere... c'è sempre un'alternativa migliore della carta da cellulosa vergine.
4. Più riciclo. La carta riciclata riduce del 20% la CO2 e salva gli alberi. La plastica diventa mille cose diverse.
Riciclare il vetro fa risparmiare il 30% di CO2 e il 120% di materie prime. Riciclare le lattine di alluminio l'85%, e con 37 lattine si fa una caffettiera nuova.
5. Risparmia con "classe". Un frigo di classe "A" va per 43 ore con la stessa energia consumata da uno di classe "C" in 16. Usa lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico: il tasto "1/2" inganna, dà risparmi solo del 20%.
E un bucato a 90°C consuma sette volte tanto che a 30°!
6. Niente luci rosse. Stereo, tv e dvd in "stand-by" succhiano da 70 a 150 euro all'anno d'elettricità, non per il led ma perché stanno accesi per "sentire" il telecomando. No, spegni tutto con il pulsante.
7. Riscalda meglio. Non coprire i caloriferi con niente. Abbassa il termostato, ogni grado in meno fa risparmiare l'8% annuo. Se la caldaia ha più di vent'anni, sostituiscila.
8. Climatizzatore. Usalo moderatamente, non installarlo su una parete assolata, e quand'è acceso le finestre vanno chiuse.
9. Ai fornelli. Pentole dello stesso diametro della corona dei fornelli, altrimenti si spreca fino a un terzo di calore. E col coperchio! Senza si consuma il quadruplo di gas.
10. Ecosostenibili a tavola. Meno carne: 1 kg di carne consuma 100 volte le risorse di 1 kg di cereali. Verdure di stagione, non di serra. Più cibi locali, meno trasporti internazionali. Meglio da agricoltura biologica: le fattorie bio emettono metà dei gas delle altre.
11. Acqua di rubinetto. Ha tanti eco-vantaggi, costa poco, è controllatissima. Raccoglila in una brocca al mattino per la sera, il cloro evapora ed è pure buona!
12. In macchina meno e meglio. Il 46% delle emissioni di CO2 dei trasporti viene da auto private. L'auto ben tagliandata può consumare il 5% in meno. Con le gomme gonfie, il 2%. Non partire subito: a freddo "beve" il 50% in più.
13. Se si può, in treno. Da Milano a Roma un passeggero in aereo genera 80 kg di CO2; in auto da solo, 70 kg; in treno tre volte meno: 23 kg!
14. Usa pile ricaricabili. Durano da 500 a 1000 cicli. Quelle usa e getta sono bombe chimiche irrecuperabili, per produrle si consuma 200 volte l'energia che contengono, l'80% finisce nella spazzatura normale contaminandola, e comunque non sono riciclabili in alcun modo.
15. Al computer. Attiva la funzione "risparmio energia". In pausa pranzo spegnilo bene, anche il monitor; e quello Lcd consuma la metà.
16. Il bravo manager. Commissiona una stima delle emissioni di CO2 dell'azienda: la consapevolezza parte dalla contabilità.
17. Energia pulita. Accendi il contratto con un fornitore di energia rinnovabile.
18. Pianta un albero. Un solo albero assorbe almeno 1 tonnellata di CO2 nella durata della sua vita.
19. In libreria. "50 cose da fare per salvare il mondo e risparmiare denaro" di Andreas
Schlumberger (Apogeo, a Impatto Zero) e "Salvare il mondo senza essere Superman", di Roberto Rizzo (Einaudi).
20. Informati online. Leggere una notizia su Internet fa risparmiare il 97% d'energia rispetto a un quotidiano.
Un'occhiata al sito di Al Gore (
www.climatecrisis.net), poi www.climatechange.eu.com (nuova campagna UE, "You control climate change". Pare facile: "Abbassa. Spegni. Ricicla. Cammina") e...
21.
www.impattozero.it. C'è il calcolatore della tua CO2 personale. Sai quanta ne emette ogni italiano in media, al giorno? (21 kg).
22. Sii consapevole. Ogni gesto ha un peso. Attenzione, rispetto e "impronta leggera" siano le parole d'ordine.
Per saperne di piu':
http://ww2.earthday.net/
http://www.impattozero.it/

lunedì 21 aprile 2008

UMORE...

Sono stufa della pioggia, sono stufa di questo grigiore...ma in fondo chi non lo è...
Questa mattina mi sono svegliata con la tristezza in corpo, BASTA PIOGGIA!!!!
In più questa mattina sono scivolata davanti al box...credo di aver fatto un danno al mio ginocchio sx, ma come si a farsi male così?!?!
Voglio tornare a letto!
SPETTACOLO ALEX
Alex, Alex, Alex

domenica 20 aprile 2008

Domenica in quel di Torino...

Dopo quasi un anno riusciamo a vederci, dovevamo farlo a maggio dell'anno scorso, ma in quel periodo il mio papi era proprio messo male, oggi finalmente riusciamo a vederci.
La mia sveglia suona troppo presto per le ultime tre serate, o meglio mattinate, riusciamo a partire alle 10.30 dopo essere passati in pasticceria e a mezzogiorno in punto arriviamo da Lucia e Piero e dalle loro tre figlie, Valeria, Cristina e Marina (spero di non aver sbagliato i loro nomi).
Loro sono stati i nostri compagni di vacanza alle Seychelles, avevano l'altra camera nella villa in cui torneremo in giugno.
I bimbi, nonostante sia passato un di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti, si sono subito ambientati, anche troppo...:-)
Nel pomeriggio la nostra meta è la Reggia di Venaria, finita di restaurare e riaperta al pubblico lo scorso anno.
Evitiamo la visita dei giardini, a Torino nel pomeriggio comincia a piovere, non ci sembra il caso di fare la visita ai bellissimi giardini della Reggia con gli ombrelli.
E' stata una visita culturale molto interessante, ma soprattutto è stata un occasione per rivedere Lucia e Piero.
Alle 20.30 eravamo a casa, dopo essere passati a prendere le piadine...
Adesso alla fine di questo super w-e per me, ho bisogno di tanta nanna, mi ci vorranno diversi giorni per recuperare la sfacchinata "fisica" di questi 3 giorni.
Notte...

ORE PICCOLE-2...

E siamo alla terza serata della settimana, addio al nubilato di Friz...
Non andavo in discoteca (Art Club)... vediamo... devo andare con la memoria alla festa delle donne del 1997... mio Dio tantissimo tempo .
Devo ammettere che sono un pesce fuor d'acqua, tendo a fare da tappezzeria, ma come sempre una volta dentro...la musica è contagiosa...
Friz era bella, e un bruciacchiata, come tutte le compagne di terme, e per me che non l'avevo mai vista al di fuori dell'ambiente basket era irriconoscibile, scatenata, una versione di Friz fortissima.
Ancora una volta, per la terza volta in questa settimana, è stata una bella serata, e per Friz il grande giorno si avvicina (-20 al grande giorno).
Io alle 4.15 ero nel mio letto, stanca morta...ma quando riuscirò a riprendermi?

ORE PICCOLE-1...

Venerdì, seconda serata da ore piccole, dopo la partita giocata in quel di Arcore, e persa come al solito per colpa nostra e un pochino anche per un arbitraggio che ha concesso un gioco "duro" che noi soffriamo particolarmente, c'è la mia seconda serata di questa settimana.
Unica nota positiva, ho accantonato, si spera definitivamente, la mia paura post infortunio alla caviglia.
Veniamo alla serata post partita, erano settimane che avevamo deciso di uscire, tu unico amico di infanzia con cui ho ancora un legame, se penso che ci siamo conosciuti nell'estate del '82, avevo 10 anni e tu 13...
E' stata una bella serata, anche se ci hanno praticamente buttati fuori dalla pizzeria.
Era un bel di tempo che non uscivamo insieme, forse per colpa mia, anzi sicuramente per colpa mia, i mille impegni e la malattia del mio papi hanno fatto si che ci tenessero lontano.

E' bello sapere che basta vederci, e dopo il primo momento di imbarazzo, torniamo ad essere quei ragazzini di tanti anni , ma quante ne combinavamo insieme?
Era il momento spensierato della vita, aspettavo l'estate per tornare a Rovetta, e passare l'intera estate tra i gradini, il parco e le paranoie di mia nonna, mi sono divertita tantissimo e forse non ti ho mai ringraziato per tutti i ricordi che mi hai dato.
Siamo stati lontani tanti anni, ci siamo rincontrarti per caso, ci siamo ritrovati adulti e con delle famiglie, meno spensierati, con qualche sogno già chiuso nel cassetto, ma con la stesso "essere sulla stessa lunghezza d'onda"...
Spero di averti ancora acconto , grazie Roby!
Alla fine del nostro raccontarci, erano le 2.00, alle 2.30 ero nel mio letto, e anche la seconda serata di questo lunghissimo w-e è finita...che sonno!

venerdì 18 aprile 2008

AUGURI CLAUDIA!

Per pochi giorni mi hai raggiunto...abbiamo la stessa età...mi consolo anche con queste cose...:-)
TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO, spero che la felicità che hai ora rimanga sempre.
Ti voglio bene!

RIDERE...


...la mia giornata è finita così...con il ridere, come avevo sperato prima di uscire di casa, in ritardo, per gli allenamenti.
Agli allenamenti tutte eravamo proiettate alla serata e io, forse, più di tutte, avevo bisogno che la serata prendesse una direzione goliardica.
Nel trambusto della giornata mi sono anche dimenticata di prenotare, cosa che ho fatto entrando in palestra...ho avuto il terrore che non ci fosse posto...
Friz è arrivata puntualissima, ma abbiamo dovuto aspettare Cris che si facesse bella (come se non lo fosse già di suo...:-)), io ho prenotato per 22.00 e siamo arrivate puntualissime alla Rustica a Seveso.
Presenti alla serata: io, Moni, Friz (ovviamente), Bido, Paga, Arge, Ele, Mary e Cris...ma un nome normale in questa squadra no??? :-)
Io e Moni, finalmente, riusciamo a soddisfare le nostre voglie culinarie che ci perseguitano da diverso tempo, io gli spaghetti allo scoglio (quelli della Rustica sono buonissimi) e lei il risotto ai funghi, che a quanto dice è molto buono.
Io contagio con la mia voglia anche Friz, Bido e Cris...alla fine della serata avrò pulito il pesce di quasi tutte (vero Friz e Bido?)
Che dire, abbiamo passato la serata a ridere a fare battute...qualcuna anche bruttina (vero?) e poi c'è stata l'apertura dei regali...impacchettati (da Moni) uno per uno, è stato bello vedere Friz emozionata e curiosa su ogni pacchetto che aveva tra le mani...
Il primo pacchetto era quello "serio" un bellissimo completino intimo che poi è diventato oggetto delle foto più stravaganti, poi siamo passati ai regali "utili"...cominciando con delle bellissime manette con il pelo nero (rosa non ce n'erano più) e lì sono partite le battute e le foto...con la macchina sfigata di Bido (evviva Bido che però si è ricordata di portarla).
Poi siamo passati al secondo regalo "utile" una bellissima vaschetta forma-ghiaccio "per gli ospiti più esigenti..." :-) e per finire un bagnoschiuma e potete immaginare la forma del contenitore...:-)
Mamma mia quanto ridere, se poi ci mettiamo che ero anche un brilla, le risate che non ho fatto ieri sera...
E' stata una bella serata, almeno lo è stata sicuramente per me, che ieri ne avevo proprio bisogno, spero però che lo sia stata anche per Friz, la serata era per lei.
Oggi ho un sonno, devo ammetterlo, e visto che il w-e di uscite è appena cominciato, prevedo che domenica sarò stanchissima.

giovedì 17 aprile 2008

PIANGERE...

...questo è quello che vorrei fare ora...
e dovrei farlo, scaricare la tensione di oggi, accumulata a partire dalla sveglia, suonata un prima e dal programma rovinato dalla pioggia.
Oggi il mio papi mi ha attaccato la voglia di piangere, che in lui è comprensibile, di nuovo ricoverato a distanza di 8 mesi esatti.
E' stato un piangere continuo suo e della mia mamma, ho passato la mattinata a dirgli che doveva stare tranquillo, che non doveva piangere, che era lì per recuperare un della mobilità che ha perso da febbraio a oggi.
Ho fatto le scale due volte (è al 4° piano) mi aiuta a scaricare la tensione...e a fare un di fiato, ero davanti allo sportello dell'accettazione e le lacrime mi hanno offuscato gli occhi...ma ho rimandato indietro tutto, non potevo lasciarmi andare, dovevo sorridere, sorridere per il mio papà.
Questa sera mi aspetta la pizzata della squadra per Friz, ma sinceramente ho l'umore sotto le scarpe, ma credo che anche se ora non ho voglia di fare niente mi servirà a tornare a sorridere, almeno per oggi.
CHI SEMINA AMORE
RACCOGLIE FELICITA'
(W.Shakespeare)

martedì 15 aprile 2008

Preferisco essere un sognatore tra i più umili,

con visioni da realizzare,

piuttosto che il principe di un popolo senza sogni né desideri!

lunedì 14 aprile 2008

CLAUDIA...

ieri avrei voluto fare di più, trovare parole che ti potessero dare un di tranquillità e serenità, avrei voluto abbracciarti forte e dirti che TI VOGLIO BENE, avrei voluto trovare il modo di cancellare dalla tua memoria i brutti ricordi, avrei voluto trovare una medicina che facesse chiudere quelle ferite sempre aperte.
Ho cercato di esserti vicina, non se ci sono riuscita, ci ho provato.

DOMENICA...

...cominciamo col dire che mi sono svegliata alle 10.15 e ho dovuto svegliare Paolo, evento raro che non posso non menzionare.
L'evento della giornata è la partita con l'ODB e la pizzata che ne è seguita...
Cominciamo con la partita, c'è una sola cosa cosa che merita di essere detta, SE AVESSIMO GIOCATO TUTTE LE PARTITE IN QUESTO MODO CI SAREMMO NOI SECONDE E NON IL SEGRATE.
Detto questo, è stata una partita molto corretta e giocata fino in fondo, e non come al nostro solito solo per un quarto, loro hanno dovuto sudarsi questi 2 punti, ma ovviamente essendo più forti hanno meritatamente vinto.
Per il dopo partita che dire...ringrazio TUTTI per la bella serata, i monelli hanno tenuto banco fino alle undici, prendendo lezioni di come si perde a calcetto (strano che Niccolò non si sia messo a piangere, chissà mai che ha imparato a perdere) e poi per fortuna si sono spenti.
Cercheremo di rifare la serata, magari per la SUMMER LEAGUE.

Le quattro candele

Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso,
che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva:
"IO SONO LA PACE,
ma gli uomini non mi vogliono:
penso proprio che non mi resti altro da fare
che spegnermi!"
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda disse:
"IO SONO LA FEDE
purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me,
non ha senso che io resti accesa".
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela a sua volta disse:
"IO SONO L'AMORE
non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano
E non comprendono la mia importanza.
Troppe volte preferiscono odiare!"E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
...Un bimbo in quel momento entrò nella stanza
e vide le tre candele spente.
"Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese,
io ho paura del buio!"
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietositasi disse:
"Non temere, non piangere:
finchè io sarò accesa, potremo sempre
riaccendere le altre tre candele:
IO SONO LA SPERANZA"
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime,
il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.
CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA
DENTRO IL NOSTRO CUORE...
...e che ciascuno di noi possa essere
lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere
con la sua Speranza,
la FEDE, la PACE e l'AMORE.

domenica 13 aprile 2008

DISNEY ON ICE

Avvicinandoci ai "compleanni" è arrivato il primo regalo, in anticipo, ma non si poteva fare diversamente.
Abbiamo portato i monelli a vedere Disney on Ice, il mondo magico della Disney sul ghiaccio.
Il primo spettacolo dal vivo per loro, il primo ohooooo è arrivato quando ci siamo avvicinati al PalaSHARP...non avevano mai visto un palazzetto di quelle dimensioni, per loro solo il PALAMEDIA a Bovisio.
Una volta seduti ai nostri posti la seconda novità erano le sedie a ribaltina, quelle dei vecchi cinema, non ne avevano mai viste prima e si sono divertiti per un a salire e scendere e appena si sono sedute le persone davanti a noi, abbiamo capito che i bimbi avrebbero avuto qualche problema di visione.
Alle 21.50 comincia lo spettacolo con Topolino, Paperino, Minni e Pippo che cercano di portare via la macchina del ghiaccio che si è rotta in mezzo alla pista...
Paolo non sembra contento, mi chiede subito quando finisce, non è un buon segno, invece Niccolò è super eccitato, non sta fermo un attimo.
Subito dopo arriva Aladin e il Genio, Paolo comincia entusiasmarsi, meno male, ero preoccupata.
Pausa alle 21.45 e poi spettacolo finito alle 22.55, Niccolò impazziva a ogni uscita, e Paolo che ha visto tutto lo spettacolo in braccio a me, applaudiva e cantava (a modo suo) tutte le canzoni.
E' stata una bella serata, soprattutto perchè i bimbi erano veramente contenti, le uniche note dolenti sono state che Niki ha rotto la macchina fotografica e l'odore nauseante dei pop corn, che io chiaramente non sopporto.

E' una storia sai

É una storia, sai, vera più che mai,

solo amici e poi uno dice un "noi", tutto cambia già.

É una realtà che spaventa un po',

una poesia piena di perché e di verità!

Ti sorprenderà come il sole ad est,

quando sale su e spalanca il blu dell'immensità!

Stessa melodia, nuova armonia,

semplice magia che ti cambierà, ti riscalderà!

Quando sembra che non succeda più,

ti riporta via, come la marea, la felicità!

Ti riporta via, come la marea, la felicità...


(La bella e la bestia)