mercoledì 30 aprile 2008
Da un amica....grazie!
Una stagione finita...
Un anno
Chiudo gli occhi e rivedo tutto quello che è successo quel giorno, e nei giorni successivi, chiudo gli occhi e rivedo me in macchina, la telefonata, hai risposto tu, noi stavamo andando a Sondrio e ti stavo dicendo che stavamo partendo in quel momento.
E' l'ultima volta che ti ho sentito com'eri...
Poi i ricordi vanno a un altra telefonata...io che dormivo, il telefono che suona, non faccio in tempo a rispondere, lo fa Fabio, appena tornato da calcetto...
Ricordo che il mio cuore ha cominciato a battere all'impazzata, sapevo che era successo qualcosa a te...
Ricordo che Fabio mi ha detto di stare calma, che tu eri stato male, che veniva da te, ma che dovevo stare calma...
Ricordo di aver cominciato a pregare, supplicare Dio di non portarti via, perchè io sapevo, sentivo che era successo qualcosa di grave.
Ho cominciato ha piangere, le prime lacrime...saranno molte nei giorni che seguiranno...
Ricordo di aver telefonato ad Angelo che è corso a tenere i bimbi...
Ti hanno portato in quel reparto di rianimazione, i camici verdi da infilare ogni volta che uno di noi entrava, tu immobile sdraiato su quel letto freddo, la dottoressa gentilissima che ci ha detto come stavano le cose...eri gravissimo...dovevamo solo aspettare il miracolo...
Miracolo...ecco un miracolo, era l'unica cosa che poteva salvarti...
Questi sono i miei ricordi di quella giornata...chiudo gli occhi e vedo tutto questo...sento lo stesso dolore, la paura di perderti...
Il sentimento che predominava quella notte e nei giorni successivi? IMPOTENZA, il non poter fare niente, se non aspettare.
Parlarti, dirti che ti volevo e ti voglio bene, tenerti stretta la mano, sperando che in quel posto freddo tu potessi sentire il mio calore...
Ora è passato un anno, sei qui, e questo è quello che mi importa, anche se non sei più la stessa persona, piena di vita, con mille attività da fare, con le tue giornate piene di ogni impegno, ci sei, diverso ma ci sei.
Grazie Dio di aver fatto questo miracolo, perchè di miracolo si è trattato.
Papà ti voglio bene!!!!
martedì 29 aprile 2008
CAMBIAMENTI...
lunedì 28 aprile 2008
AVRAI
storie fotografate dentro un album rilegato in pelle
tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa
e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra
avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare
schiuma di cavalloni pazzi che s'inseguono nel mare
e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate
un treno per l'America senza fermate
avrai due lacrime più dolci da seccare
un sole che si uccide e pescatori di telline
e neve di montagne e pioggia di colline
avrai un legnetto di cremino da succhiare
avrai una donna acerba e un giovane dolore
viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore
avrai una sedia per posarti ore
vuote come uova di cioccolato
ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando
ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore avrai
avrai parole nuove da cercare quando viene sera
e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera
la prima sigaretta che ti fuma in bocca un po' di tosse
Natale di agrifoglio e candeline rosse
avrai un lavoro da sudare
mattini fradici di brividi e rugiada
giochi elettronici e sassi per la strada
avrai ricordi di ombrelli e chiavi da scordare
avrai carezze per parlare con i cani
e sarà sempre di domenica domani
e avrai discorsi chiusi dentro mani
che frugano le tasche della vita
ed una radio per sentire che la guerra è finita
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore amore avrai
GRAZIE...
grazie di avermi sorriso senza chiedere niente...
grazie di avermi lasciato piangere,
sfogare la tensione che avevo accumulato da quella telefonata...
GRAZIE!
domenica 27 aprile 2008
Lettera a....
Oggi è stata una giornata pesante, credo che sia stata la più pesante per tutti...
La mia lo è diventata dopo la tua telefonata...
Avevi, e hai le tue ragioni, io e Ale abbiamo sbagliato, ma a volte le parole dette lasciano dei segni indelebili nel cuore.
Dopo non ci sono parole che cancellano le ferite, cala un silenzio assordante, vorresti gridare ma non ci riesci, vorresti piangere ma non lo fai, perchè cerchi di capire perchè sono uscite quelle parole...
Ti chiedi continuamente se hai veramente sbagliato, se veramente ha ragione lei...
Forse la ragione sta nel mezzo...
Nell'ultimo anno le tue parole si sono fatte più dure...
Noi ti guardiamo e vediamo sempre più una moglie, sempre meno una mamma, sempre meno una nonna, sempre meno un'amica...
Quello che è successo a papà ha travolto tutti, tu più di chiunque altro...noi ti siamo vicini, facciamo tutto quello che possiamo, a volte anche di più, ma io, ma credo anche Ale, abbiamo l'impressione di non fare mai abbastanza per te.
Sto piangendo...finalmente queste lacrime sono scese, finalmente mi sto liberando di questo peso, un fardello lungo un anno...
Questa lettera non la leggerai mai, e io non credo avrò mai il coraggio di parlare con te...
Ti voglio bene mamma, anche se in questo momento le lacrime continuano a scendere...
Matrimonio....Roma 26 aprile...
eccoci arrivati all'evento, EVENTO con le lettere maiuscole, non solo la prima...
Decidiamo di raggiungere la chiesa con il pullman, visto che è l'attrazione principale per Paolo da quando è arrivato, è stato messo a disposizione dagli sposi, ritrovo ore 9.15 partenza ore 9.30...
Noi ci troviamo pronti e bellissimi alle 9.10...bhe non ci crederete il pullman partirà solo alle 10.30.
Mi ci vedete, io con i tacchi alti, ad aspettare gente che non ha rispetto per le persone che stanno aspettando, io non sopporto chi arriva in ritardo, è mancanza di rispetto nei confronti di chi ti aspetta, se poi questo ritardo è di un ora...
Matrimonio previsto alle 11.00, e visto che ci vuole un ora per il tragitto albergo-chiesa, avrete capito che il matrimonio comincerà con molto ritardo.
Alle 11.45, la gente finalmente decide di entrare in chiesa, la FAMOSA chiesa, Chiesa di Dio Misericordioso, chiesa prevista per la commemorazione del Giubileo del 2000, terminata di costruire nel 2003..un classico affare all'italiana.
L'architetto è il Renzo Piano americano, Mayer, a me questo nome prima d'ora non dice niente, però la chiesa è veramente bellissima, il cielo terso fa risaltare il suo colore bianchissimo.
Questa è la chiesa delle 3 vele, il suo interno è essenziale e bianchissimo, il bianco è quello che colpisce di più di questa chiesa, e il crocifisso antico che è l'unico oggetto scuro di questa chiesa, si staglia sopra l'altare a forma di nave.
La cerimonia è stata un po' lunga, ma finalmente alle 13.00 risaliamo sul pullman...non potevamo sapere che l'autista avrebbe vagato per Roma mettendoci un ora e mezza per tornare in albergo...tutti, gli invitati da parte di sposo, hanno dormito...
Che dire di questo matrimonio...forse un po' poco movimentato, a parte i bimbi che si rincorrevano per tutta la sala, non c'è stato nessun aneddoto di rilievo se non le battute tra Fabio e mio fratello...del tipo arieggiare il locale prima dell'uso, quando i bimbi sollevavano la gonna del vestito della sposa...ma forse tutte queste battute andavano vissute al momento, ora non hanno più sapore.
Alle 21.00 siamo in camera...ecco che la giornata EVENTO è terminata, anche mio cugino, lo scapolone della famiglia si è sposato.
Ora lo scettro di scapolone della famiglia è passato ufficialmente nelle mani di mio fratello...:-)
Alla fine della giornata sono stravolta...
Roma...25 aprile
Roma nella giornata del 25 aprile è stracolma di turisti che parlano dialetti e lingue diverse, noi siamo un bel gruppetto di 13 persone compresi i monelli... che fanno solo loro per molte persone...
Decidiamo di partire da Piazza di Spagna...e appena usciti dalla metropolitana si apre di fronte a noi un folla immensa...
Per chi mi conosce sa che non faccio mai vacanze quando si muovono tutti, e questo vale anche per i ponti...
Noi siamo in tanti e con il casino che c'è il nostro muoversi si fa difficile...
Via Condotti, via del Corso e viette varie ci portano alla Fontana di Trevi, vi lascio immaginare quanta gente c'è... c'è anche una sposa che prova a fare le foto.
Da lì ci muoviamo ve
Il Pantheon dove decidiamo di fare la pausa pranzo, ci dividiamo le esigenze sono diverse, noi ci dirigiamo da McD, ok, ok sono a Roma e mangio da Mc, ma i monelli sono 2 giorni che non mangiano niente, devo accontentare anche loro.
Piazza Navona è la tappa che segue, è un po' una delusione, e p
I monelli non ce la fanno più, a quel punto in gruppo si divide, mi spiace molto non entrare in San Pietro, ma i bimbi non reggerebbero la coda che vediamo da lontano.
Manca una cosa...Hard Rock Cafè ROME... e dopo aver speso un capitale torniamo finalmente in albergo.
Alle 20.30 usciamo per andare a mangiare, siamo soli, il gruppo torna ad Ariccia, noi decidiamo di andare a cercare un posto dove mangiare un primo.
Vaghiamo per mezz'ora a Velletri senza trovare un locale aperto, ci accontentiamo dell'unico sulla strada...e il risultato è che lui ci dà una vera pettinata, però gli sp
La nostra giornata romana si conclude con qualche goccia di pioggia e con la speranza ch e domani sia una bella giornata andiamo a nanna.
Roma...24 aprile
Vi starete domandando come mai Roma...non sposa una romana, diciamo che il motivo è un motivo incomprensibile alla stramaggioranza delle persone...gli piaceva la chiesa...
La chiesa è la chiesa di
Si certo è vero...ma portarci tutti fino a Roma...pazzi...contenti loro contenti tutti.
Però partiamo da questa giornata, il matrimonio sarà sabato 26, la nostra partenza è prevista per le 6.30... ma partiamo solo alle 6.40, solo 10 minuti di ritardo per noi è un evento.
La tappa di oggi è Borgoregio, oltre a Roma, il paesino umbro vicino a Orvieto è una sorpresa carinissima, il borgo si chiama Civita di Borgoregio, conosciuto anche come “la città che muore”.
Il perchè di q
Bellissimo, tutto racchiuso intorno a una piazza e a una chiesa, viette di ciottoli che si inerpicano tra case costruite a un paio di metri l'una dall'altra.
Fiori su tutti i balconi, una vecchina che ci suggerisce di andare su una terrazza panoramica, la vista è stupenda, e io faccio l'errore di guardare giù...che giramento di testa, le mie vertigini si fanno sentire.
Il cielo da sereno, si imbroncia, le nuvole, da soffici batuffoli di cotone diventano nere e pronte a straripare acqua su di noi...
Però riusciamo a pranzare in una piccolissima trattoria (Antico Borgo), il proprietario si può definire folcloristico, ci prende le ordinazione con un fare poco simpatico e subito dopo si dirige in cucina e si trasforma nel cuoc
Bisogna dire che la bontà del cibo era inversamente proporzionale alla simpatia del proprietario...che scopriamo essere di Arcore...(dal suo accento, misto umbro-romano, non si direbbe).
Riusciamo ad arrivare alle auto appena in tempo per evitare il diluvio universale, il cielo, non promette niente di buono, e così è...
L'acqua torrenziale ci colpisce in autostrada, costringendoci ad un andatura da centro abitato, e poi riusciamo anche a prendere la prima grandinata dell'anno...
Il cielo è veramente da paura...
Arriviamo in albergo alle 18.00, siamo stravolti, i monelli sono stravolti, non ce la facevano più a stare in auto,l'albergo (Benito al Bosco) è veramente immerso in un bosco, peccato che la nuvola di Fantozzi ci perseguita.

Lo spettacolo che si vede dalla finestra della nostra camera è veramente strepitoso.
Il programma della serata è mangiare in una porchetteria (mi pare che si chiamino così) ad Ariccia...il posto si chiama "al Grottino", tovaglia di carta, tavoloni stile festa di paese.
La tavolata è di 15 persone, cugini e cugine con mariti, moglie e fidanzate, zii, insomma una rimpatriata.E' stata una serata di battute di milanesi doc (chiaramente tranne me) in casa di romani...è stato divertentissimo...ed è stato ancora più divertente alla fine mia zia che “fregava” 5 euro sul conto....
mercoledì 23 aprile 2008
Un giornata di sole...

L'OMBELICO DEL MONDO
Questo è l'ombelico del mondo
martedì 22 aprile 2008
UN ATTIMO ANCORA
GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA
Tanti nostri piccoli gesti
quotidiani possono, tutti insieme, aiutare il mondo a guarire dalla febbre.
L'effetto serra e il riscaldamento globale sono in cima all'agenda politica globale, se ne stanno occupando l'Onu, Kyoto e tutti i governi del mondo. E tu? Il nostro stile di vita conta, e pesa, molto. Ecco come ridurre la nostra impronta ecologica. Questi eco-consigli sono stati estrapolati dalle indicazioni del decalogo di Al Gore, dalle indicazioni del World Watch Institute e incidono sulle emissioni di CO2 nei principali settori dei paesi occidentali, ovvero produzione industriale, consumi di energia, di risorse, trasporti.
1. Cerca il bollino verde. Scegli prodotti con una certificazione "eco". Sceglili di qualità, durevoli, belli e funzionali: quelli fuori moda o difficili da usare vengono buttati prima.
2. Cambia la luce. Sostituisci una lampadina normale con un'altra a basso consumo per risparmiare 70 kg di CO2 l'anno e tanti soldi in bolletta (almeno 60 euro l'anno se le si cambia in tutta la casa). Le vecchie lampadine al tungsteno dovrebbero in realtà chiamarsi "stufette": il 95% dell'elettricità la sprecano in calore inutile.
3. Meno "usa & getta". Smettila di starnutire sugli alberi. Per pulire, detergere, pulirsi, farsi la barba, scrivere... c'è sempre un'alternativa migliore della carta da cellulosa vergine.
4. Più riciclo. La carta riciclata riduce del 20% la CO2 e salva gli alberi. La plastica diventa mille cose diverse.
Riciclare il vetro fa risparmiare il 30% di CO2 e il 120% di materie prime. Riciclare le lattine di alluminio l'85%, e con 37 lattine si fa una caffettiera nuova.
5. Risparmia con "classe". Un frigo di classe "A" va per 43 ore con la stessa energia consumata da uno di classe "C" in 16. Usa lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico: il tasto "1/2" inganna, dà risparmi solo del 20%.
E un bucato a 90°C consuma sette volte tanto che a 30°!
6. Niente luci rosse. Stereo, tv e dvd in "stand-by" succhiano da 70 a 150 euro all'anno d'elettricità, non per il led ma perché stanno accesi per "sentire" il telecomando. No, spegni tutto con il pulsante.
7. Riscalda meglio. Non coprire i caloriferi con niente. Abbassa il termostato, ogni grado in meno fa risparmiare l'8% annuo. Se la caldaia ha più di vent'anni, sostituiscila.
8. Climatizzatore. Usalo moderatamente, non installarlo su una parete assolata, e quand'è acceso le finestre vanno chiuse.
9. Ai fornelli. Pentole dello stesso diametro della corona dei fornelli, altrimenti si spreca fino a un terzo di calore. E col coperchio! Senza si consuma il quadruplo di gas.
10. Ecosostenibili a tavola. Meno carne: 1 kg di carne consuma 100 volte le risorse di 1 kg di cereali. Verdure di stagione, non di serra. Più cibi locali, meno trasporti internazionali. Meglio da agricoltura biologica: le fattorie bio emettono metà dei gas delle altre.
11. Acqua di rubinetto. Ha tanti eco-vantaggi, costa poco, è controllatissima. Raccoglila in una brocca al mattino per la sera, il cloro evapora ed è pure buona!
12. In macchina meno e meglio. Il 46% delle emissioni di CO2 dei trasporti viene da auto private. L'auto ben tagliandata può consumare il 5% in meno. Con le gomme gonfie, il 2%. Non partire subito: a freddo "beve" il 50% in più.
13. Se si può, in treno. Da Milano a Roma un passeggero in aereo genera 80 kg di CO2; in auto da solo, 70 kg; in treno tre volte meno: 23 kg!
14. Usa pile ricaricabili. Durano da 500 a 1000 cicli. Quelle usa e getta sono bombe chimiche irrecuperabili, per produrle si consuma 200 volte l'energia che contengono, l'80% finisce nella spazzatura normale contaminandola, e comunque non sono riciclabili in alcun modo.
15. Al computer. Attiva la funzione "risparmio energia". In pausa pranzo spegnilo bene, anche il monitor; e quello Lcd consuma la metà.
16. Il bravo manager. Commissiona una stima delle emissioni di CO2 dell'azienda: la consapevolezza parte dalla contabilità.
17. Energia pulita. Accendi il contratto con un fornitore di energia rinnovabile.
18. Pianta un albero. Un solo albero assorbe almeno 1 tonnellata di CO2 nella durata della sua vita.
19. In libreria. "50 cose da fare per salvare il mondo e risparmiare denaro" di Andreas
Schlumberger (Apogeo, a Impatto Zero) e "Salvare il mondo senza essere Superman", di Roberto Rizzo (Einaudi).
20. Informati online. Leggere una notizia su Internet fa risparmiare il 97% d'energia rispetto a un quotidiano.
Un'occhiata al sito di Al Gore (www.climatecrisis.net), poi www.climatechange.eu.com (nuova campagna UE, "You control climate change". Pare facile: "Abbassa. Spegni. Ricicla. Cammina") e...
21. www.impattozero.it. C'è il calcolatore della tua CO2 personale. Sai quanta ne emette ogni italiano in media, al giorno? (21 kg).
22. Sii consapevole. Ogni gesto ha un peso. Attenzione, rispetto e "impronta leggera" siano le parole d'ordine.
Per saperne di piu':
http://ww2.earthday.net/
http://www.impattozero.it/
lunedì 21 aprile 2008
UMORE...
domenica 20 aprile 2008
Domenica in quel di Torino...
La mia sveglia suona troppo presto per le ultime tre serate, o meglio mattinate, riusciamo a partire alle 10.30 dopo essere passati in pasticceria e a mezzogiorno in punto arriviamo da Lucia e Piero e dalle loro tre figlie, Valeria, Cristina e Marina (spero di non aver sbagliato i loro nomi).
Loro sono stati i nostri compagni di vacanza alle Seychelles, avevano l'altra camera nella villa in cui torneremo in giugno.
I bimbi, nonostante sia passato un pò di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti, si sono subito ambientati, anche troppo...:-)
Nel pomeriggio la nostra meta è la Reggia di Venaria, finita di restaurare e riaperta al pubblico lo scorso anno.
Evitiamo la visita dei giardini, a Torino nel pomeriggio comincia a piovere, non ci sembra il caso di fare la visita ai bellissimi giardini della Reggia con gli ombrelli.
E' stata una visita culturale molto interessante, ma soprattutto è stata un occasione per rivedere Lucia e Piero.
Alle 20.30 eravamo a casa, dopo essere passati a prendere le piadine...
Adesso alla fine di questo super w-e per me, ho bisogno di tanta nanna, mi ci vorranno diversi giorni per recuperare la sfacchinata "fisica" di questi 3 giorni.
Notte...
ORE PICCOLE-2...
Non andavo in discoteca (Art Club)... vediamo... devo andare con la memoria alla festa delle donne del 1997... mio Dio tantissimo tempo fà.
Devo ammettere che sono un pesce fuor d'acqua, tendo a fare da tappezzeria, ma come sempre una volta dentro...la musica è contagiosa...
Friz era bella, e un pò bruciacchiata, come tutte le compagne di terme, e per me che non l'avevo mai vista al di fuori dell'ambiente basket era irriconoscibile, scatenata, una versione di Friz fortissima.
Ancora una volta, per la terza volta in questa settimana, è stata una bella serata, e per Friz il grande giorno si avvicina (-20 al grande giorno).
Io alle 4.15 ero nel mio letto, stanca morta...ma quando riuscirò a riprendermi?
ORE PICCOLE-1...
Unica nota positiva, ho accantonato, si spera definitivamente, la mia paura post infortunio alla caviglia.
Veniamo alla serata post partita, erano settimane che avevamo deciso di uscire, tu unico amico di infanzia con cui ho ancora un legame, se penso che ci siamo conosciuti nell'estate del '82, avevo 10 anni e tu 13...
E' stata una bella serata, anche se ci hanno praticamente buttati fuori dalla pizzeria.
Era un bel pò di tempo che non uscivamo insieme, forse per colpa mia, anzi sicuramente per colpa mia, i mille impegni e la malattia del mio papi hanno fatto si che ci tenessero lontano.
E' bello sapere che basta vederci, e dopo il primo momento di imbarazzo, torniamo ad essere quei ragazzini di tanti anni fà, ma quante ne combinavamo insieme?
Era il momento spensierato della vita, aspettavo l'estate per tornare a Rovetta, e passare l'intera estate tra i gradini, il parco e le paranoie di mia nonna, mi sono divertita tantissimo e forse non ti ho mai ringraziato per tutti i ricordi che mi hai dato.
Siamo stati lontani tanti anni, ci siamo rincontrarti per caso, ci siamo ritrovati adulti e con delle famiglie, meno spensierati, con qualche sogno già chiuso nel cassetto, ma con la stesso "essere sulla stessa lunghezza d'onda"...
Spero di averti ancora acconto , grazie Roby!
Alla fine del nostro raccontarci, erano le 2.00, alle 2.30 ero nel mio letto, e anche la seconda serata di questo lunghissimo w-e è finita...che sonno!
venerdì 18 aprile 2008
AUGURI CLAUDIA!
RIDERE...

...la mia giornata è finita così...con il ridere, come avevo sperato prima di uscire di casa, in ritardo, per gli allenamenti.





giovedì 17 aprile 2008
PIANGERE...
e dovrei farlo, scaricare la tensione di oggi, accumulata a partire dalla sveglia, suonata un pò prima e dal programma rovinato dalla pioggia.
Oggi il mio papi mi ha attaccato la voglia di piangere, che in lui è comprensibile, di nuovo ricoverato a distanza di 8 mesi esatti.
E' stato un piangere continuo suo e della mia mamma, ho passato la mattinata a dirgli che doveva stare tranquillo, che non doveva piangere, che era lì per recuperare un pò della mobilità che ha perso da febbraio a oggi.
Ho fatto le scale due volte (è al 4° piano) mi aiuta a scaricare la tensione...e a fare un pò di fiato, ero davanti allo sportello dell'accettazione e le lacrime mi hanno offuscato gli occhi...ma ho rimandato indietro tutto, non potevo lasciarmi andare, dovevo sorridere, sorridere per il mio papà.
Questa sera mi aspetta la pizzata della squadra per Friz, ma sinceramente ho l'umore sotto le scarpe, ma credo che anche se ora non ho voglia di fare niente mi servirà a tornare a sorridere, almeno per oggi.
martedì 15 aprile 2008
lunedì 14 aprile 2008
CLAUDIA...
DOMENICA...
Le quattro candele
domenica 13 aprile 2008
DISNEY ON ICE

Abbiamo portato i monelli a vedere Disney on Ice, il mondo magico della Disney sul ghiaccio.
Il primo spettacolo dal vivo per loro, il primo ohooooo è arrivato quando ci siamo avvicinati al PalaSHARP...non avevano mai visto un palazzetto di quelle dimensioni, per loro solo il PALAMEDIA a Bovisio.
Una volta seduti ai nostri posti la seconda novità erano le sedie a ribaltina, quelle dei vecchi cinema, non ne avevano mai viste prima e si sono divertiti per un pò a salire e scendere e appena si sono sedute le persone davanti a noi, abbiamo capito che i

Alle 21.50 comincia lo spettacolo con Topolino, Paperino, Minni e Pippo che cercano di portare via la macchina del ghiaccio che si è rotta in mezzo alla pista...
Paolo non sembra contento, mi chiede subito quando finisce, non è un buon segno, invece Niccolò è super eccitato, non sta fermo un attimo.
Subito dopo arriva Aladin e il Genio, Paolo comincia entusiasmarsi, meno male, ero preoccupata.
Pausa alle 21.45 e p

E' stata una bella serata, soprattutto perchè i bimbi erano veramente contenti, le uniche note dolenti sono state che Niki ha rotto la macchina fotografica e l'odore nauseante dei pop corn, che io chiaramente non sopporto.
E' una storia sai
É una storia, sai, vera più che mai,
solo amici e poi uno dice un "noi", tutto cambia già.
É una realtà che spaventa un po',
una poesia piena di perché e di verità!
Ti sorprenderà come il sole ad est,
quando sale su e spalanca il blu dell'immensità!
Stessa melodia, nuova armonia,
semplice magia che ti cambierà, ti riscalderà!
Quando sembra che non succeda più,
ti riporta via, come la marea, la felicità!
Ti riporta via, come la marea, la felicità...
(La bella e la bestia)